Perché si fanno pensieri negativi? La prima cosa da sapere è questa: la nostra mente è programmata principalmente per la nostra sopravvivenza, non per la nostra felicità.
Il suo compito è quello di proteggerci da potenziali pericoli, per questo produce pensieri negativi, di allerta, di paure e spesso esaspera il rischio, non per spaventarci ma per prepararci.
Una funzione importante e che ci ha permesso di sopravvivere per milioni di anni. Ma questa è una caratteristica della nostra mente che, se non si conosce, rischia di creare ansie paure e depressione.
Per gestirla al meglio è importante sviluppare INTELLIGENZA EMOTIVA, COGNITIVA e SENSORIALE.
Questo corso aiuterà a conoscere meglio la propria mente e i pensieri per ridurre il loro impatto emotivo. Durante le lezioni il docente spiegherà come gestire i pensieri automatici negativi, intrusivi e gli errori da evitare.
I pensieri sono un po' come le nuvole nel cielo. Si formano spontaneamente e altrettanto spontaneamente se ne vanno. Ma solo se non li alimentiamo. Un pensiero negativo, che andrebbe via spontaneamente, può facilmente diventare un pensiero intrusivo se si mettono in atto una serie di reazioni disfunzionali.
Modalità di svolgimento: on-line