G11 - CRISI DELL'UOMO MODERNO NEI ROMANZI DI ITALO SVEVO
DA UNA VITA A LA COSCIENZA DI ZENO
L’opera di Italo Svevo, il più “europeo” dei nostri scrittori, anche perché nato e vissuto a Trieste, città di confine aperta ai più diversi influssi culturali, si inserisce nella grande narrativa del primo Novecento, con la quale ha in comune la diagnosi della crisi conoscitiva e valoriale, la profonda analisi dell’io, il tema del disagio esistenziale attraverso la figura dell’inetto, del tema dell’inettitudine a vivere, della malattia, motivi centrali, anche se variamente affrontati, nei tre romanzi Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno. Appartenente a tutti gli effetti alla classe borghese, Svevo al contempo ne demistifica impietosamente le meschinità e debolezze, incarnate nei tre protagonisti Alfonso, Emilio e Zeno, e tutti in varia misura autobiografici. Strumento chiave dell’analisi sveviana dei comportamenti è la psicanalisi, la cui utilizzazione critico-ironica è evidente ne La coscienza di Zeno, uno dei romanzi chiave della nostra letteratura del primo Novecento.
Modalità di svolgimento: In presenza e online
Date corso: 07/01/2026, 14/01/2026, 21/01/2026, 28/01/2026, 04/02/2026, 11/02/2026, 18/02/2026, 25/02/2026, 04/03/2026, 11/03/2026
Informazioni
Docente: M. ANTONIA SAFARANO
Contributo: 0 €
Numero massimo iscritti (in presenza): 25
Frequenza: Settimanale
Giorno: Mercoledì
Orario: 16:00-17:15
Location: Sede
Tradate - Via Mameli, 13